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Moduli di ingresso digitale TMR

Ogni modulo di ingresso digitale (DI) TMR ha tre canali di ingresso isolati che elaborano in modo indipendente tutti i dati in ingresso al modulo. Un microprocessore su ciascun canale analizza ogni punto di ingresso, compila i dati e li trasmette ai processori principali su richiesta. Quindi, i dati in ingresso vengono elaborati dai processori principali.
Appena prima dell'elaborazione per garantire la massima integrità. Tutti i percorsi critici del segnale vengono triplicati al 100% per garantire sicurezza e massima disponibilità.

Ogni canale condiziona i segnali in modo indipendente e fornisce isolamento ottico tra il campo e il Tricon.

Tutti i moduli di ingresso digitale TMR supportano una diagnostica completa e continua per ciascun canale. Il fallimento di qualsiasi diagnostica su qualsiasi canale attiva l'indicatore di guasto del modulo, che a sua volta attiva il segnale di allarme dello chassis. L'indicatore di guasto del modulo segnala un guasto del canale, non un guasto del modulo. Il modulo è garantito per funzionare correttamente in presenza di un singolo guasto e può continuare a funzionare correttamente anche in presenza di determinati tipi di guasti multipli.

I modelli 3502E, 3503E e 3505E sono in grado di autodiagnosticarsi per rilevare condizioni di blocco ON, in cui il circuito non è in grado di stabilire se un punto è passato allo stato OFF. Poiché la maggior parte dei sistemi di sicurezza è configurata con una funzione di diseccitazione per scatto, la capacità di rilevare i punti OFF è una caratteristica importante. Per testare gli ingressi bloccati ON, un interruttore all'interno del circuito di ingresso viene chiuso per consentire la lettura di un ingresso zero (OFF) da parte del circuito di isolamento ottico. L'ultima lettura dei dati viene congelata nel processore di comunicazione I/O durante l'esecuzione del test.

Tutti i moduli di ingresso digitale TMR supportano la funzionalità hot-spare e richiedono un pannello di terminazione esterno (ETP) separato con un'interfaccia via cavo per il backplane Tricon. Ogni modulo è dotato di codifica meccanica per impedire un'installazione impropria in uno chassis configurato.