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La tolleranza ai guasti in Tricon è ottenuta mediante un'architettura TMR (Triple-Modular Redundant). Tricon fornisce un controllo ininterrotto e privo di errori in presenza di guasti gravi dei componenti o di guasti transitori provenienti da fonti interne o esterne.

Il Tricon è progettato con un'architettura completamente triplicata, dai moduli di ingresso ai processori principali fino ai moduli di uscita. Ogni modulo I/O ospita i circuiti per tre canali indipendenti, chiamati anche gambe.

Ciascun canale sui moduli di ingresso legge i dati di processo e trasmette tali informazioni al rispettivo
processore principale. I tre processori principali comunicano tra loro utilizzando un sistema di bus proprietario ad alta velocità chiamato TriBus. Una volta per scansione, i tre processori principali si sincronizzano e comunicano con i due vicini tramite TriBus. Il Tricon valuta i dati di input digitali, confronta i dati di output e invia copie dei dati di input analogici a ciascun processore principale.

I processori principali eseguono il programma di controllo e inviano le uscite generate dal programma di controllo ai moduli di uscita. I dati di uscita vengono votati sui moduli di uscita il più vicino possibile al campo, il che consente al Tricon di rilevare e compensare eventuali errori che potrebbero verificarsi tra i
votazione e il risultato finale portato sul campo.

Per ciascun modulo I/O, il sistema può supportare un modulo hot-spare opzionale che assume il controllo se viene rilevato un guasto sul modulo primario durante il funzionamento. La posizione hot-spare può essere utilizzata anche per le riparazioni del sistema online.